Cocktail 101: guarnizioni decorative

Cocktail 101: guarnizioni decorative

Nella Terra dei Cocktail, esistono due tipi fondamentali di guarnizione: quella funzionale e quella decorativa. La guarnizione funzionale aggiunge sapore al cocktail, ad esempio un twist di limone o una scorza d'arancia fiammeggiata.

La guarnizione decorativa è più che altro un'apparenza. Certo, potrebbe aggiungere una piccola quantità di sapore, ma non è questo il motivo della sua presenza. Si tratta soprattutto di un'attrazione visiva e di un po' di divertimento.

Pensate a tutte le cose che alcuni locali aggiungono a un Bloody Mary. Sedano, olive, cialde, gamberetti, uova in salamoia, carne secca, costolette di maiale (alcuni locali rendono un calvario per i vegetariani anche l'ordinazione di un semplice cocktail). Quanto di tutto ciò migliora effettivamente il sapore del drink? Forse la roba salata, se siete fortunati. No, quei pezzi sono lì per decorazione e festa (e forse per cercare di superare il ristorante accanto).

Ma non è necessario svuotare il frigorifero solo per guarnire un cocktail. Pochi semplici elementi possono aggiungere un tocco visivo e forse un pizzico di aroma e sapore. Vediamo alcune buone opzioni.

Erbe

Erbe

Le erbe aromatiche sono ottime per dare classe a un cocktail, soprattutto se scelte con cura. Scegliete erbe che esaltino gli aromi e i sapori del cocktail. Un ottimo esempio è la guarnizione alla lavanda per un martini. Molti gin contengono già la lavanda nel loro mix di sostanze botaniche, e anche quelli che non la contengono di solito si abbinano bene a questo aroma.

Alcune erbe sembrano essere state inventate per abbinarsi agli alcolici: la melissa e la verbena si abbinano bene al rum, ad esempio. Il timo e il coriandolo si abbinano bene alla tequila. Il rosmarino e la già citata lavanda sono ottimi compagni di gioco con il gin.

Ma non limitatevi a pensare ai sapori dell'acquavite di base. Pensate anche ai sapori di fondo. Le erbe che hanno un sapore di anice, ad esempio, si abbinano bene al whisky. Perché? Pensate al pastis e all'assenzio, che possono essere utilizzati nel classico Sazerac di New Orleans. Entrambi contengono note di anice, che si sposano bene con la base di segale. Erbe come l'issopo e il dragoncello si abbinano bene al whisky, se usate con criterio.

Fiori commestibili

Fiori commestibili

I fiori, i boccioli e le gemme commestibili sono anche ottimi per guarnire i cocktail. Molti barman utilizzano già gli aromi floreali nei cocktail, sotto forma di ingredienti come il liquore ai fiori di sambuco, la creme de violette, l'acqua di rose e l'acqua di fiori d'arancio. Prendete in considerazione fiori che esaltino o completino i sapori del cocktail, oppure scegliete semplicemente qualcosa che ravvivi la bevanda.

Fate attenzione, però, ad acquistarli da una fonte affidabile, come un venditore al mercato agricolo, piuttosto che raccoglierli da soli. A meno che non siate dei buoni raccoglitori, potreste scegliere qualcosa di tossico per errore.

Ruote di agrumi

Ruote di agrumi

Un bicchiere alto, un highball, un sottile giro di lime. Notti d'estate.

Bandiere

Bandiere

Un po' più complicata di una ruota di agrumi, la bandiera è una mezza ruota di arancia (o a volte uno spicchio di ananas) con una ciliegia infilzata. Le bandierine sono normalmente utilizzate per guarnire i sour e gli old-fashioned, ma come mostra la bellissima foto di Chuck Taggart, sono perfette anche sugli Hurricane.

Avete sperimentato di recente le guarnizioni per i cocktail?

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